L’avvalimento è un istituto giuridico di origine comunitaria, applicato nel settore degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, e introdotto nell’ordinamento dello Stato italiano dal Decreto Legislativo n. 163 del 2006.
Consiste nella possibilità, riconosciuta a qualunque operatore economico, di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti – economico-finanziari o tecnico-organizzativi – necessari per partecipare ad una procedura di gara, facendo affidamento sulle capacità di altri operatori economici, indipendentemente dai legami giuridici con questi ultimi.
In Italia, l’istituto dell’avvalimento è stato utilizzato in alcune gare per le certificazioni (di sistema di gestione per la qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001) e, più raramente, anche per l’accreditamento. Alcuni operatori economici, infatti, hanno provato – e in alcuni casi ottenuto – ad avvalersi delle certificazioni, e dell’accreditamento, in possesso di altri operatori.
Questa situazione si configura come una criticità per il sistema di valutazione della conformità, e ha dunque sollecitato la riflessione approfondita di ACCREDIA e di tutte le Parti interessate, dagli Organismi di certificazione alle società appaltanti, dalle organizzazioni imprenditoriali alla Pubblica Amministrazione, con AVCP e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in testa.
Mentre il dibattito in sede giurisprudenziale rimane aperto – con sentenze contradditorie emesse dalle Corti nazionali ed europee in merito alla concessione dell’avvalimento delle certificazioni – ACCREDIA e gli stakeholder ribadiscono la necessità di contrastare l’applicazione dell’avvalimento alle certificazioni e all’accreditamento, a fronte del rischio, per le stazioni appaltanti, di non avere adeguata assicurazione sulla capacità degli operatori economici di eseguire a regola d’arte le prestazioni oggetto del contratto.
E’ inoltre condivisa l’esigenza che il Legislatore torni su questo aspetto con disposizioni chiare e univoche in tal senso, che costituiscano la base per continuare a garantire il corretto funzionamento dell’intero sistema degli appalti pubblici.