PARITA’ DI GENERE CERTIFICAZIONE UNI PDR 125:2022
Cos’è:
Alla base della parità di genere nel lavoro è un obiettivo europeo inserito anche nel PNRR italiano e in materia è stato previsto un piano di attuazione con l’art 47 del DL 77 2021.
Fa parte degli indici di crescita che hanno sottoscritto in paesi membri
La norma prevedeva l’emanazione di :
- un Dpcm attuativo riguardante in particolare la certificazione della parità di genere secondo l’articolo 46-bis del Dlgs 198/2006 ,che le aziende possono decidere di dotarsi per ottenere vantaggi e agevolazioni
- un decreto sul prospetto biennale riepilogativo della situazione aziendale obbligatorio dal 2022 per le aziende sopra i 50 dipendenti .
- Va ricordato invece che per le aziende con almeno 15 dipendenti, il DL 77 richiede invece la presentazione di una semplice relazione.
- Il rapporto biennale in particolare è il primo gradino per ottenere, se si conseguono parametri minimi, la certificazione della parità di genere .
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Nello specifico il documento offre un analisi del contesto e dell’obiettivo del PNRR conforme alle direttive europee e analizza il processo di valutazione degli aspetti aziendali.
Quindi elenca tutti gli indicatori di performance (Kpi) utili appunto alla misurazione delle azioni intraprese dall’ azienda che sono distinti nelle diverse aree di valutazione , ad esempio:
- i processi di selezione e organizzazione del personale (HR),
- equità delle retribuzioni
- possibilità di crescita di carriera
- tutela della genitorialità e del lavoro di cura.
Per ottenere la certificazione il punteggio complessivo non dovrà essere inferiore a 60.
MQS Group lavora da anni nella consulenza per la costruzione di sisstemi di gestione che siamo conformi alla normative nazionali ed internazionali per consentile l’azienda cliente di ottenere la certificazione.
PERCHE’ CERTIFICARSI?
La certificazione UNI PDR 125 garantisce i seguenti vantaggi:
- L’accesso a sgravi fiscali per l’organizzazione tramite l’esonero del versamento dei complessivi contributi previdenziali in misura non superiore all’1% e nel limite massimo di 50.000 euro annui.
- L’accesso a vantaggi e premialità nella partecipazione a bandi italiani ed europei.
- La creazione di un ambiente di lavoro maggiormente attrattivo per entrambi i generi e capace di far emergere il talento e il merito di ogni persona.
- Il Rafforzamento dell’immagine reputazionale dell’Organizzazione e il raggiungimento di un obiettivo così sensibile, significativo e attuale.
Inoltre il Dipartimento per le pari opportunità, all’interno dei fondi previsti dal PNRR, ha stanziato 10 milioni di euro a copertura dei costi di certificazione (max 12.500 € ad azienda) e di assistenza tecnica (max 2.500 € ad azienda).
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