Siamo sempre più bombardati di notizie relative ad inquinamento ambientale dovuto a scarichi illegali, sversamenti nelle acque e nei terreni di sostanze inquinanti.
Spesso, soprattutto in ambito aziendale, tali pratiche sono diffuse a causa degli impatti economici elevati che possono avere le pratiche di bonifica e tutela dell’ambiente.
Tuttavia, è possibile impostare alcune buone pratiche di comportamento per cercare di ridurre quanto più possibile eventuali emissioni dannose e sversamenti anche accidentali.
Il sistema di gestione ambientale secondo la ISO 14001 può permetterti di capire quali sono i processi della tua azienda maggiormente a rischio inquinamento.
Per una corretta analisi dei rischi della tua azienda è utile individuare, ad esempio, i processi inquinanti, le cause di inquinamento (anche quelle probabili!) e i processi di selezione dei fornitori, al fine di privilegiare quelli che hanno un occhio attento all’ambiente.
Andare ad analizzare la tua azienda con un occhio attento all’ambiente ti può portare a comprendere meglio l’impatto della tua azienda e può aiutarti a ridurre l’inquinamento, a ridurre lo spreco di soldi e risorse, oltre che a ridurre il rischio di incorrere in sanzioni anche serie, nel caso di ispezione da parte degli enti in presenza di inquinamento grave.
Al giorno d’oggi i temi ambientali stanno attirando sempre più l’attenzione degli enti pubblici e dei clienti che si rivolgono alle aziende, i quali diventano sempre più attenti ai prodotti e servizi che acquistano, prediligendo quelli rispettosi dell’ambiente.
Ma non è solo questione di scelte dei clienti.
Anche i grandi stati si stanno muovendo, promuovendo le tematiche della sostenibilità ambientale, favorendo principalmente il passaggio a nuove fonti di energia (solare, eolico, ecc.).
Le nazioni occidentali hanno messo in atto politiche di sostegno economico, incentivi per la riduzione dei consumi energetici ed elaborazione di pratiche ecosostenibili per le aziende e i privati, col fine di ridurre dipendenza dalle nazioni del Golfo Arabo e dalla Russia per l’approvvigionamento energetico, con l’importazione di petrolio e gas.
Anche l’Italia sta seguendo la linea delle grandi potenze occidentali.
Al fine di incentivare anche le aziende italiane a seguire questa strada, infatti, da qualche anno sta crescendo sempre più il numero di appalti pubblici che richiede il possesso della norma ISO 14001 oltre ad altre norme come la ISO 9001 e la ISO 45001 (ex OHSAS 18001).
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